Roald Dahl è stato uno degli autori per bambini più amati e famosi del XX secolo. Nato il 13 settembre 1916 a Llandaff, in Galles, Dahl era figlio di genitori norvegesi. Durante la sua infanzia, trascorse diversi anni in Africa, dove suo padre lavorava come esploratore.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Dahl si arruolò nell’aeronautica britannica e combatté come pilota di caccia. Purtroppo, il suo aereo fu abbattuto in Libia e dovette affrontare gravi ferite. Tuttavia, riuscì a riprendersi e continuò a volare durante il conflitto.

Dopo la guerra, Dahl iniziò a scrivere racconti per adulti e per bambini. Le sue storie per ragazzi, spesso caratterizzate da elementi fantastici e bizzarri, divennero straordinariamente popolari. Opere come “James e la pesca gigante”, “Matilde” e “La fabbrica di cioccolato” catturarono l’immaginazione di lettori di tutte le età in tutto il mondo.

La scrittura di Dahl era unica e il suo stile era vivace e talvolta spietato, ma sempre pieno di umorismo e magia. Le sue storie presentavano spesso protagonisti intelligenti, ma emarginati, che riuscivano a superare le avversità grazie alla loro astuzia.

Oltre ai suoi successi letterari, Dahl è anche conosciuto per il suo impegno nel promuovere la lettura tra i bambini. Era convinto che la lettura dovesse essere divertente e avvincente per catturare l’interesse dei giovani lettori. Per questo motivo, si dedicò a incoraggiare la lettura e la scrittura nelle scuole e fondò il Roald Dahl’s Marvellous Children’s Charity per aiutare i bambini con problemi di salute.

Roald Dahl morì il 23 novembre 1990, lasciando un’eredità duratura nella letteratura per bambini. Le sue storie affascinanti e i personaggi indimenticabili continuano ad essere amati da generazioni di lettori, dimostrando che la sua creatività e la sua capacità di trasportare il pubblico in mondi magici rimarranno sempre vive.